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Il Consorzio di Bonifica dell’ Emilia Centrale è un ente di diritto pubblico ed assicura la corretta gestione e distribuzione delle acque superficiali per la tutela e lo sviluppo del territorio.

In pianura garantisce il corretto deflusso delle acque meteoriche, tramite la loro raccolta, allontanamento e smaltimento, distribuisce inoltre acqua a fini irrigui ed ambientali.

In montagna esegue interventi contro il dissesto idrogeologico e sulla viabilità minore per il mantenimento in efficienza delle infrastrutture pubbliche poste a servizio degli immobili.

Sono ora pressoché conclusi i lavori di restauro e adeguamento funzionale del canale d’Enza (canale ducale) realizzati con finanziamento statale dal consorzio di bonifica Emilia Centrale, canale in gestione alla bonifica a far tempo dal 1988.

Questo antichissimo canale artificiale (la “grida” sulla sua costruzione di Borso d’Este risale al 1462, ma è ragionevole ritenere che a San Polo fosse preesistente ), è stato un fondamentale pilastro per secoli e secoli della vita economica e sociale della comunità sampolese.

Sulle sue sponde le massaie hanno lavato i pochi panni della famiglia, chiacchierando con vicine ed amiche; le sue acque sono servite per l’abbeveramento del bestiame e per l’igiene delle persone, quando bisognava riempire la bacinella di sera per lavarsi la mattina; con la forza prodotta dall’acqua che scorre veloce nel canale, i mugnai hanno potuto trasformare il frumento in farina; e d’estate l’irrigazione dei prati, nel rispetto di antichi ed intoccabili diritti ... alle volte contestati con cause interminabili.

I recenti lavori hanno riguardato il consolidamento di antichi manufatti (ad esempio il ponte-canale su rio Bottazzo), il miglioramento in alcuni tratti del deflusso ormai compromesso (come in località Sessanta), la messa in sicurezza dell’esercizio (a monte del castello), l’ammodernamento dei dispositivi irrigui (tubazione del Martorello).

Ma questi lavori hanno anche reso accessibile tutto il tracciato di questo canale, con la valorizzazione pubblica della pista di manutenzione che corre in più tratti adiacente al canale: percorribile da chiunque, a piedi o in bicicletta, ha restituito ai sanpolesi insperati scorci del loro territorio e piacevoli tragitti per passeggiate riposanti.